Fiery - è il RIP che ha dato il via all'intero processo computer-to-print, consentendo alle fotocopiatrici a colori di diventare stampanti digitali, prendendo i dati di pagina PostScript dai computer e inviandoli, rasterizzati, alla fotocopiatrice per stampare pagine A4 e A3 senza copiare "dal vetro". Ma perché Epson ha fatto questo investimento da $591 milioni di dollari? Andy McCourt suggerisce 7 possibilità.
Con l'aumento della base installata mondiale di fotocopiatrici a colori, soprattutto da parte di Canon, è aumentato anche il numero di DFE Fiery necessari per gestire sia le fotocopiatrici che le stampanti. Oggi sono oltre 2 milioni i controllori di stampa Fiery in uso a livello globale e funzionano su tutti i tipi di stampanti digitali, da quelle desktop Photo-Art fino alle macchine commerciali e per il packaging ad alto volume, comprese le macchine da stampa digitali nanografiche Landa BI.
Il genio del defunto Ephraim (EFI) Arazi, che ha anche fondato e venduto Scitex, ha cambiato per sempre il mondo della stampa. Anche in questo Nel mondo delle molteplici scelte di software RIP e di controllo della stampante, la "scatola" Fiery basata sull'hardware è ancora la migliore in termini di velocità, controllo del colore e facilità d'uso. Ciò è dovuto agli ASIC (Application-specific Integrated Chipsets), l'hardware su cui Fiery incorpora il suo software proprietario. I DFE puramente software (come Xerox FreeFlow e decine di altri RIP software) funzionano su qualsiasi computer, purché dotato di memoria, velocità della CPU e capacità del disco rigido sufficienti.
Le scatole Fiery, in quanto DFE specifici per le applicazioni, differiscono da macchina a macchina: la Ricoh Fiery differisce dalla Canon, che differisce dalla Xerox, Konica Minolta, Fujifilm ecc. Fiery, quando era di proprietà di EFI (l'azienda, non la persona), ha persino sviluppato il DFE e l'UX per le macchine da stampa Nanographic B1 di Landa.
Pertanto, i prodotti Fiery sono collaudati, di altissimo livello e di portata globale. Ci sono anche migliaia e migliaia di operatori in grado di utilizzare un RIP Fiery, qualunque sia la versione specifica dell'applicazione.
Motivo #1: RIP e workstation leader di mercato con forza lavoro globale addestrata
Ma che dire del grande formato, il punto di forza di Epson? Alcuni potrebbero obiettare che i controller Fiery sono destinati principalmente al digitale su foglio singolo, ma negli ultimi anni Fiery/EFI ha sviluppato flussi di lavoro RIP in grado di produrre su più motori, compreso il grande formato. In effetti, già nel 2000, stavo commercializzando una stampante Epson SRA3 per le prove di stampa, gestita da un RIP Fiery con gestione del colore DuPont. Inoltre, Epson è stata un cliente Fiery, con il software FierySpark per ambienti Mac e il generatore di profili ICC ColorWise. Il server Fiery XF7/8 Pro è inoltre compatibile con tutte le stampanti di grande formato Epson.
Motivo #2: oltre 2 milioni di nuovi clienti. È un buon business autonomo con forti relazioni con i partner.
Tuttavia, l'ambiente RIP e CM nel grande formato è molto diverso da quello della stampa di produzione a foglio singolo A3, dove dominano l'hardware Fiery e le Command Workstation. Molti stampatori di grande formato seri utilizzano Caldera (di proprietà di Dover Corp), Onyx (di proprietà di Canon), ColorGate (di proprietà di Ricoh) o altri RIP personalizzati per il grande formato come Wasatch, Xitron/Harlequin, Ergosoft ecc.
Fiery XF, ad esempio, è un eccellente RIP CM, precedentemente noto come Best Rip prima dell'acquisizione da parte di EFI. Adatto al grande formato. Al giorno d'oggi, tutti i flussi di lavoro cercano di ottenere funzionalità end-to-end che includano e-commerce, taglio e finitura.
Motivo #3: accesso a un'eccellente gestione del colore e a una rete di stampanti multiple, oltre a flussi di lavoro end-to-end.
Per quanto riguarda l'acquisizione, anche alcuni concorrenti di Epson diventano clienti. Si tratta di una mossa strategica intelligente da parte di Epson, che impedisce a qualsiasi altra azienda di ottenere gli inestimabili brevetti e il know-how di Fiery.
Motivo #4: mette alcune delle migliori tecnologie di RIPing e gestione del colore del mondo sotto il controllo di Epson e fuori dalla proprietà dei concorrenti.
Sul fronte della stampa di produzione su fogli singoli, la macchina più produttiva di Epson, la Workforce Enterprise C21000 A3/A4, pur essendo molto impressionante con le sue 100 ppm (A4), è ancora una macchina per ufficio/impresa piuttosto che un dispositivo di produzione commerciale. Se mai Epson deciderà di entrare nel settore della produzione commerciale a colori su fogli singoli come hanno fatto Canon, Ricoh, Konica Minolta, HP, Kyocera e Fujifilm/Xerox, potrà contare sull'importante DFE e sul flusso di lavoro.
Motivo #5: apre la porta a qualsiasi futuro ingresso nella produzione commerciale di fogli singoli SRA3.
Naturalmente, da quando EFI è stata divisa in tre società: EFI wide e superwide inkjet, eProductivity MIS & workflow software e Fiery, sotto l'egida del private equity Siris Capital, abbiamo assistito alla vendita di due delle tre società. Che dire della terza, EFI stessa? Epson non si occupa di getto d'inchiostro superwide (fino a 5 metri) e i suoi UV flatbed SC7000 non hanno infiammato il mondo ma, a dire il vero, si tratta di un flatbed entry-level. Se mai la stessa EFI venisse messa in vendita, Epson, dopo aver acquisito con successo Fiery, potrebbe essere il candidato ideale per acquistarla e passare alle stampanti superwide, flatbed e ibride ad alto volume.
Motivo #6: stabilisce un buon rapporto con Siris Capital in caso di vendita di EFI.
La penultima ragione potrebbe essere che Epson ha bisogno di investire in settori che offrono una maggiore sicurezza per il futuro. Le vendite di multifunzione per ufficio e di stampanti domestiche sono in rapido calo (alcuni sondaggi dicono di 26% dalla pandemia), ma la stampa commerciale/industriale e il packaging sono in aumento. Epson ha già riscosso un buon successo nel mercato delle etichette con le sue stampanti industriali SurePress L-4733AW e 6534AW e con il dispositivo tessile Monna Lisa. L'acquisizione di Fiery consente all'azienda di entrare in una rete globale molto più ampia di opportunità industriali, in particolare nel settore del packaging e del tessile.
Motivo #7: Espande la portata di Epson nella stampa industriale e tessile.
Le ragioni per cui Epson ha acquisito Fiery sono di natura speculativa e non sono basate su prove concrete o in alcun modo sancite dalle parti venditrici e acquirenti. In fin dei conti, si tratta di un'ottima decisione commerciale da parte di Epson, che avrà ripercussioni su tutti i livelli del nostro settore.
Andy McCourt